mercoledì 13 ottobre 2010

Vita da bamboccioni

Eccomi al primo giorno da raccontare.

Oggi giornata alquanto triste. Continuo a litigare con mia madre per futili motivi. Come se non bastasse oggi ho sentito una conversazione spiacevolissima fra una signora di mezza età credo sopra la cinquantina e una sua amica. Stavo mangiando al solito self service. Alzo gli occhi e sento questa conversazione.
 - Non ne posso più. Ha 29 anni il mio primo figlio; lavora in banca e mi lascia una camicia da stirare ogni giorno. Gioca a calcio e quando torna c'è altra roba da lavare. Non mette a posto niente, lascia tutto in disordine. Spero che si "sciuili" a vada davvero fuori dalle balle perchè non riesco più a sopportarlo.
Avrei voluto dirle: - ma signora perchè non adottava un cagnolino, almeno i cani non si vestono e sporcano solo dove gli dici di sporcare.

La gente fa i figli con la convinzione di avere un valido aiuto per la loro vecchiaia. Io ho addirittura 30 anni e non ho nessuna voglia di andarmene via di casa. Lavoro con mio padre da 4 anni. Dò una mano nell'azienda di famiglia.Non sono capace nè di cucinare, nè di lavarmi i vestiti. Nessuno me lo ha mai insegnato. E se chiedo che qualcuno mi insegni, in casa mi ridono dietro quasi fossero gelose della formula magica che fa funzionare quel maledetto marchingegno che si chiama lavatrice
Ho paura a chiedere quando si mangia, mi piace correre ma corro sempre con la stessa maglietta zozza perchè ho paura di invadere il cestello dei panni sporchi con altro materiale sgradevole.
Cosa dovrei fare maledizione??

Solo una domanda:
Ma non c'era il detto
i panni sporchi si lavano in famiglia?

Alla prossima, magari vi racconterò un po' meglio della mia famiglia !

Un saluto a tutti (se qualcuno c'è)

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