venerdì 22 ottobre 2010

Gioca facile

Ciao ragazzi

oggi in un centro commerciale ho visto l'incredibile.
Nei corridoi all'uscita dalle casse: tavoli verdi da casinò con croupier della domenica impersonati da precari o studenti fuori corso. La gente che faceva la fila per giocarsi i buoni spesa.
Vecchiette, madri di bambini che piangevano nella carrozzina, ragazzini. Famiglie intere che litigavano fra di loro per decidere la puntata della vita.
Capisco che siano solo buoni spesa, ma vale la pena educare la gente a questo tipo di malattia?
Fateci caso ma i concorsi a premi stanno aumentando in modo vertiginoso:
fra win for life superenalotto e sale giochi che aprono nei paesi più ignoti: uno non ci capisce più una mazza.
Tutti che sognano il colpo che li liberi dal giogo della fatica, del lavoro, della disoccupazione, del precariato. Sembra che la pubblicità di questi giochi marci sul tema della crisi convincendoci tutti che l'unico modo per batterla sia quello di fare il colpaccio. "Fregateli tutti e vincete facile".

Peccato che a beneficiarne sia sempre il banco

Buon weekend a tutti!

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