In questi mesi ho trascurato molto il blog. So di non avere molta voglia di scrivere. Soprattutto perchè sono concentrato sull'ultimo capitolo del mio libro che inizierò a breve. Così ho deciso di pubblicare questa parte del mio libro. A me non pare così male.
Quei secondi, quei
secondi prima del primo bacio, come si possono descrivere? C’è mai stato un
momento in cui il tuo cuore ha cavalcato un mare così tempesta? Che ti sembra
di dover annegare, di non esistere poi, almeno non più come prima? Puoi
descriverlo in mille poesie e immaginarlo per anni come se lo vivessi davvero,
ma nessun momento della tua vita si inciderà più profondamente nel tuo scorrere
lento. Il primo bacio è una nuova nascita, un contatto che sembrava proibito
diventa essenziale alla vita, come chi ha sete senza conoscere l’acqua, come
chi non sa dove andare senza mai aver visto la luce. Prima del primo bacio è un
precipitare lento, dove il tempo si ferma. Puoi avere tredici anni come trenta.
Ma prima del primo bacio, in quei pochi secondi dilatati dal cuore, ognuno di
noi vive la stessa stagione.