giovedì 19 dicembre 2013

Alla fine l'ho pubblicato in rete. "Il Cacciatore di canzoni" on line.

E' stata una sola frase a far per così dire "traboccare il vaso". 
Nella infinita ricerca di case editrici che potessero leggere il mio libro, e dopo aver fatto una serie di assurdità, ho trovato una pagina dove l'editore di turno scrive questa frase nella sezione: INVIO MANOSCRITTI. 
"Non inviateci manoscritti dove non succede un cazzo". Chiedo scusa per la volgarità ma è esattamente quello che ho trovato. Non esiste un serio interesse, e non è colpa di nessuno. Ci sono centri di potere che scelgono su chi puntare, e in fondo sono aziende, fanno bene. Ma quella frase mi ha fatto davvero incazzare. Scusate per la seconda volgarità. Così eccoci arrivati al dunque. Ho scelto Ibookstore come piattaforma perchè è quella che mi sembrava più vicina ad un biblioteca virtuale. Si può scaricare gratuitamente basta cercare il titolo del mio romanzo che ormai ripeto in continuazione. Mi perdonerete anche per questo. Per la prima volta pubblicherò la copertina del mio libro. Eccola qui. 




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