lunedì 21 ottobre 2013

The Ghost, il musical e Loretta Grace.

Bè i musical sono un po' le opere di oggi. 
La gente sognerà sempre vedendo le persone parlarsi cantando. In realtà, sappiamo bene che ogni giorno, senza volerlo, cantiamo. Le note sono nel mondo: il mio maestro di violino riusciva a sentire un la nel cigolìo di un seggiolino girevole. 
La musica è dare ordine ai suoni che ci sono nel mondo. E' per quello che piace così tanto. Soprattutto quando è la voce a mettere ordine nel cosmo. Un po' come la piuma volante di Forrest Gump. 
Allora eccole due persone che litigano cantando, che si amano cantando, che si odiano cantando, che pregano cantando. 
La storia e la musica, recitare e cantare, fusi in una sola cosa. 
Qualche giorno fa ho visto questo musical: The Ghost. Citato in un mio post: i baci più belli nella storia del cinema. Davvero molto bello, un musical che era un po' che non mi capitava di vedere. Fra tutte spicca l'attrice che impersona la parte della Goldberg. La sensitiva che permette ai due innamorati divisi dalla vita e dalla morte di amarsi ancora una volta, cantandosi la vita. Ci sono persone che vivono di una energia diversa dagli altri. Questa per me è stata questa attrice cantante: Loretta Grace. Ne nascono poche, intorno a noi li vedi raramente. Sono quelli che ti emozionano subito, appena li vedi apparire sul palco, dopo le prime parole, dopo le prime note. Altro che X Factor. Ho letto la sua storia artistica e mi sono commosso. Lei sapeva di essere speciale e non ha mai mollato. Se hai una luce così dentro nessuno può chiudere gli occhi. Come diceva Dostoevskj? Diventate un sole e tutti vi vedranno? Bè un sole quest'artista lo è davvero. 

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