martedì 16 agosto 2011

L'amicizia nella Bibbia

Fra i temi più belli che scorrono nelle pagine della Bibbia sicuramente c'è quello dell'amicizia.
Ogni libro sapienziale non manca mai di rivolgersi a questo grande tema. Perchè si può anche nostro malgrado vivere una vita senza necessariamente trovare la nostra anima gemella, incontro che non dipende certamente da noi, ma a tutti è concesso vivere arrichendo i nostro giorni con l'insostituibile balsamo di un sorriso di un amico.
Vivere l'amore vero, quello tra un uomo e una donnna, per quando se ne dica, non dipende mai completamente da noi. L'eventualità che si venga ricambiati da un sentimento d'amore si verifica spesso di rado, e questo mancato incontro è causa di immensa sofferenza. Ma nessuno potrà mai dirsi non ricambiato da un sentimento di amicizia se questo è vissuto in maniera sincera. Nessuno al mondo potrà mai dirsi non amico, e nessuno potrà dire chi eleggerà suo amico.
Ho deciso di citare alcuni passi molto belli:

"Non lasciare il vecchio amico,
perchè quello nuovo non è uguale a lui.
L'amico nuovo è come il vino nuovo:
lo bevi con piacere quando è invecchiato".
Siracide (9;10,11)

"L'olio e il profumo raggrelano il cuore
e la dolcezza di un amico
consola l'anima"
Proverbi (27;9,10)

"Leali sono le ferite di un amico,
ingannevoli i baci di un nemico"
Proverbi (27;6,7)

"L'amico fedele è solido rifugio:
chi lo trova, trova un tesoro.
L'amico fedele non ha prezzo,
non c'è misura per il suo valore.
L'amico fedele è medicina che dà vita,
lo troveranno quanti temono il Signore.
Chi teme il Signore è cauto
nelle sue amicizie:
come è lui, tali saranno i suoi amici"
Siracide (6; 14,18)

"Prima di farti un amico mettilo
alla prova,
non confidarti subito con lui.
C'è chi è amico quando gli conviene,
ma non resiste nel giorno
della tua disgrazia.
C'è l'amico compagno dei banchetti,
che si dilegua nel giorno della tua disgrazia"
Siracide (6; 7,10)



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