domenica 21 luglio 2013

To the wonder

 
Solitamente, visto un film per cui vale la pena scrivere una recensione, non lascio passare così tanto tempo. Soprattutto se stiamo parlando di Malick. Sono passati due anni e più da Tree of Life, e non pensavo che avrei avuto così presto la fortuna di poter vedere ancora un suo film.
E' già passata una settimana dalla visione di questo film, e certe emozioni rimangono sempre intatte.
Per capire questo regista, forse bisognerebbe fare una riflessione sull'arte e su cosa sta diventando. Bisognerebbe chiedersi come ci considerano i mass media e la case produttrici di film e quelle discografiche e le case editrici. Non si tratta di assegnare le colpe ma rendersi conto che i tempi, forse anche per fortuna per carità, sono cambiati. Siamo sempre un mercato? E' importante svagare lo spettatore, ascoltatore, lettore? bisogna stupirlo, farlo piangere, stuzzicarlo sessualmente, portarlo a ridere fino alle lacrime per situazioni divertenti e imbarazzanti? cosa siamo noi per chi fa un film? un biglietto in più, una nuova copia venduta, una ennesima visualizzazione su youtube. Massa informe e uniforme.
Per capire Malick forse bisognerebbe domandarsi cosa cercava Beethoven quando scriveva una sinfonia, cosa voleva per il suo ascoltatore, quale assurda pretesa dimorasse in lui mentre scatenava la sua volontà creatrice. Beethoven non voleva né svagare né tantomeno svagare il suo ascoltatore, lui pretendeva che chiunque sedesse nei teatri ad ascoltare la sua musica, una volta alzatosi dalla sedia fosse un' altra persona.
E non è assolutamente un caso che la musica classica sia così presente nei suoi film, fino a diventarne una parte essenziale. In questo film, Malick si interroga sull'essenza dell'amore, sulla sua incapacità di durare in eterno. L'amore non può saldare in eterno due persone, se non c'è qualcos'altro a tenerle unite. Per essere infinito l'amore deve diventare quello che questo film cerca di trasmettere: non un momento di svago e di incoscienza, ma un'assoluta e totale esperienza spirituale.

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