domenica 3 marzo 2013

Le 5 scene d'amore più belle nella storia del cinema

Si sa che amo le provocazioni, e mi piace parlare dei film che hanno segnato il mio tragitto percorso su questa terra. Sono un pellegrino come tutti, e ogni tanto è importante ricordare le fermate. Queste sono le mie scene (e i miei film) d'amore preferito.
E' solo la mia classifica delle cinque scene d'amore più belle nella storia del cinema.
Al quinto posto metto questo film, poco conosciuto, e uno dei più belli di Al Pacino. Si chiama Paura d'amare, Frankie e Johnny il titolo originale. E' la storia di un uomo uscito dal carcere che cerca di ricostruire la sua vita. Fa il cuoco in un fast food e si innamora di una cameriera che lavora con lui. Detto così sembra una storia come tante. Ma il suo bello è che stiamo parlando di una storia fra persone che occupano il gradino più basso della scala sociale, tradite dalla vita e che fanno fatica a fidarsi degli altri. Lei è una donna delusa dagli uomini, e con una paura fottuta di ricominciare ad amare. Questa à la scena dove lei comincia ad avere dei dubbi e a credere che la loro storia non possa continuare. Guardatelo!
Al quarto posto scelgo una delle mie attrici preferite. Nei film d'amore, quasi sempre la donna rappresenta l'oggetto dell'amore dell'uomo. Spesso non è lei la vera protagonista, non è lei a non essere corrisposta, non è lei a subire le pene dell'inferno per conquistare la persona che ama. Solitamente nei film d'amore la donna è solo bellissima e non deve far altro che essere sedotta. Barbara Streisand è una donna SOGGETTO. E' donna a 360 gradi. Ha forza, energia, è disposta a fare qualsiasi cosa per conquistare il suo sogno. Guardate questi tre film se non lo avete fatto, soprattutto se siete una ragazza: Come eravamo (già citato in un altro post), Il principe delle maree, L'amore ha due facce. Ho deciso di segnalare quest'ultimo e scegliere una scena esemplare.
Al terzo posto scelgo un altro film del grande Robin Williams. Al di là dei sogni. Un film visionario e in anticipo sui tempi. Dopo la sua morte il protagonista finisce dritto in paradiso, ma sua moglie incapace di sopportare il dolore si perderà nella disperazione. La sua scelta sarà il suicidio, e la sua fine l'inferno. Il marito deciderà di scendere negli abissi dell'Ade e di salvarla con un moderno Orfeo.
Al secondo posto scelgo il perdono. E chi mi meglio di Muccino poteva descriverlo? Il perdono dopo un tradimento è l'atto d'amore più grande che si possa fare. Significa rinunciare all'orgoglio e forzare la propria memoria spingendosi a dimenticare il male subito. La scena  finale dell'Ultimo Bacio è una delle scene più commoventi del cinema italiano.
Al primo posto c'è solo lui. Non è una scena d'amore fra un uomo e una donna. E' una scena d'amore fra un uomo e la sua terra. Nel suo ultimo film, stracitato nel mio blog, Troisi impersona un postino. Un postino che sembra odiare la sua isola. Una terra che non gli permette di realizzare i suoi sogni. Eppure nello scrivere una lettera a Neruda, il poeta che è diventato suo amico ma che ora non c'è più, Mario Ruoppolo decide di registrare tutti i suoni della sua isola. Penso che non ci siano parole per descrivere queste immagini. Voglio solo dire che se dovessi salvare un solo fotogramma, se qualcuno dovesse costringermi a salvare un solo fotogramma, salverei questo: un microfono che tenta disperatamente di registrare il suono di un bellissimo cielo stellato.

2 commenti:

Ghibanizza ha detto...

"I ponti di Madison County", quando Franny è in macchina e sta per aprire lo sportello"

P.S. Blog trovato per caso, mi sta piacendo tanto :)

Unknown ha detto...

Grazie mille per il contributo shar!