venerdì 7 gennaio 2011

Un Natale fra Inchieste

In queste vacanze ho deciso di trascorre il mio tempo senza immergermi nei soliti romanzi molto rilassanti di cui ero solito circondarmi: bestsellers, romanzi storici, fantasy, saghe, ecc,,,
ho letto il libro di Lucarelli i veleni del crimine che raccoglie le ultime inchieste di blu notte e ho iniziato a leggere un libro che raccoglie due anni di inchieste su un movimento molto potente nella mia regione. Ho perfino paura a scriverlo: Comunione e Liberazione. Quest'ultimo libro si chiama "La lobby di Dio" ed è stato scritto da un giornalista molto bravo: Ferruccio Pinotti.
Fra inchieste e scandali questo Natale è stato un po' burrascoso. Ho sempre pensato di vivere in un mondo dove la gente è felice e spensierata perchè in fondo non sa. Un magistrato, un giornalista, un uomo che tutti i giorni compra più di un giornale, che guarda i programmi d'inchiesta come Report, che si interessa a cosa accade nelle stanze dei bottoni, dietro le quinte dei teatrini che i mass media vogliono propinarci, per forza di cose deve essere triste, infelice, senza speranze. Dovrà pensare necessariamente che il mondo non cambierà mai, che l'uomo sarà sempre lo stesso, che non riuscirà mai a rispettare la legge morale dentro di sè quando la tentazione al male diventa troppo allettante.
Tutti noi facciamo un lavoro che per forza di cose non ci soddisfa al cento per cento, un lavoro faticoso, duro. E' necessario sudare per mantenere la nostra famiglia, per offrire un futuro a nostri figli. Pensi che sia giusto pagare le tasse perchè lo Stato è il custode del bene pubblico, il bene da cui dipende il benessere, la pace e la serenità di ogni nucleo familiare.
Poi leggi Lucarelli, e vedi che il debito pubblico di cui siamo gli eredi è  figlio delle tangenti intascate dai politici scoperchiati e processati dal 93 in poi, che solo la metropolitana di Milano è costata quattro volte quella di Amburgo, figuratevi tutto il resto. Che è ormai provato in tutte le indagini della magistratura che la mafia ha intrattenuto rapporti con lo Stato, bloccando lavori pubblici come la Salerno-Reggio Calabria, pretedendo appalti e sub-appalti senza scrivere mai la parola fine a nulla. Ti rendi conto di come in Italia non vince mai, mai il più bravo, ma solo coloro i quali sono in possesso del numero più alto di conoscenze. Per diventare ricchi basta conoscere sempre e comunque le persone giuste, trovarsi a contatto con i salotti importanti come le storie di Licio Gelli, Michele Sindona e Roberto Calvi insegnano.
Alla fine anche chi dice di essere il portatore della legge morale dentro di noi (come diceva Kant) è schiavo del lato oscuro. Scopri come già si sospettava la forza di quel movimento che è meglio non nominare una seconda volta. Come in Lombardia le imprese associate al movimento di Com... e Lib ... ricevano sempre sostanziosi finanziamenti statali, come le nomine dei Primari negli ospedali vadano sempre ad esclusivo vantaggio di un numero sempre più ristretto di persone facenti capo a quel movimento.
In fondo mi chiedo una cosa:
vale la pena sapere secondo voi o è meglio vivere nell'ignoranza, come tanti bambini che giocano per sempre in un parco delle meraviglie?

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