sabato 27 novembre 2010

Il numero 30

Sono diverse settimane che non aggiorno, pensando di chiudere questo blog.
E' difficile mantenere l'entusiasmo delle cose. Si spegne a poco a poco e tutti ci orientiamo alla vita comune.
Una lotta continua con la pigrizia.
Alle volte lavoro un poco al mio libro, ma l'entusiasmo si spegne perchè chiaramente non è pensabile rintracciare l'opportunità che qualcuno abbia voglia un giorno di leggerlo e immaginare che venga pubblicato. I libri magari spariranno pure con queste cavolo di tavolette della apple.
E' già un anno che corro, vado in palestra, non mangio una mazza per eleminare l'adipe e raggiungere uno stato di prestanza fisica, simile a quella dei calciatori o di quel cazzone che nella pubblicità esce dall'acqua e si limona una supergnocca. Alla fine vado in palestra e il mio amico diventa sempre più grosso e delineato e io non cambio una minchia. L'altro ieri il mio istruttore dopo che mi aveva fatto alzare un poco la maglietta mi ha urlato: "basta con le briosche giovanni, cos'è quella trippetta??"
Lavoro da quattro anni con mia padre per trovare grossi clienti, ma alla fine il colpaccio non arriva mai.
Alla fine vai a letto giorno dopo giornoe quando ti svegli scopri che hai trent'anni sono arrivate le prime rughe e la pelle non è più come un tempo, la pancetta non si elimina e quando è mezzanotte hai già un sonno della miseria.
Che pizza
Oggi era meglio non scrivere
Ciao ragazzz!!

Nessun commento: