giovedì 5 marzo 2015

Cinquanta sfumature di grigio


Ammetto di non aver letto il libro. Qualche settimana fa, spinto dall'enorme curiosità, vedo il film. La sala era piena di combriccole femminili, poche coppiette, ma gruppi di donne voraci, matte per la voglia di vedere finalmente incarnarsi i propri sogni. 
Lo dico subito: il film mi è piaciuto. 
D'accordo non sarà un gran film, certo non merita l'oscar, ma la storia, per Dio, funziona. 
Di fronte a un successo così planetario, uno dovrebbe chiedersi prima di tutto il perchè. E' fin troppo facile liquidare la questione con: facile fare successo parlando di sesso. E no, non è così. 
Quanti romanzi erotici sono stati scritti? Una marea ... perchè questa autrice ha avuto così tanto successo? 
Le storie d'amore sono costruite sugli ostacoli. A nessuno interessa il "e vissero felici e contenti". E' l'ostacolo a tenere incollato il lettore alla storia. 
Una donna si innamora dell'uomo perfetto, una donna un po' maldestra, non fortunatissima, una di quelle che ammira sempre e solo le altre. Praticamente stiamo parlando del 90% delle donne. Perchè diciamolo tutte le ragazze sono insoddisfatte della propria vita, forse perchè sono più intelligenti degli uomini. Lui però, come al solito, nasconde una fregatura. Gli piace il sadomaso. 
Ora la cosa detta così sembra un'enorme fesseria. Invece no, non è così. Perchè quella che è una vera e propria malattia, non impedisce alla protagonista di affrontare la situazione, è talmente innamorata di lui da non volersi staccare da lui, talmente forte è il suo amore che è disposta a provare, ad attraversare quella perversione per cercare di capirlo, e forse, guarirlo, forse trovare un modo anche disperato per amarsi. 
La nostra società sarà sempre divisa fra quelle che dominano, i leader, e quelli che vengono dominati. La perversione è sempre una estremizzazione di pulsioni nascoste in ognuno di noi. E' bello in fondo non dover scegliere per alcune persone, perchè si sentono di affidarsi completamente a qualcun altro: i figli, i dipendenti, i seguaci di una setta, una moglie che si affida alle cure del marito. Altri hanno un temperamento da leader, guidano le folle. Dentro di noi c'è sia il servo, sia il padrone. E Hegel un po' lo insegna. Quando una storia ci fa vedere cosa c'è sotto la punta dell'iceberg della nostra mente, fa sempre c'entro. E non c'è niente da fare.

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