giovedì 10 novembre 2011

Mr Gwyn - Alessando Baricco

Interrompo questo lungo silenzio.
Sono periodi bui quelli che ogni tanto ci tocca attraversare. Meno male che l'arte spesso è un balsamo sufficiente per lenire le nostre sofferenze; avete presente quando da piccoli avete la febbre e la mamma vi spalma un panno umido e caldo sulla schiena e sul corpo? quella sensazione lì si prova ogni tanto, senti il potere del balsamo, l'amore che sta "dentro la cura", perchè una cura presuppone sempre che qualcuno ti curi.
Ora ho letto molti libri in questo periodo e ho scelto di parlarvi di questo.
Ho letto come molti tutto di Alessandro Baricco.
Quando da molto giovane l'ho scoperto in tv è stato un terremoto di emozioni. Lo seguivo nei programmi "L'amore è un dardo" e "il circolo Pickwick". Come raccontava le scene delle opere liriche, quando raccontava dei libri. La pelle d'oca per come ti trascinava in mondi lontani, con un fascino irresistibile di chi conosce il potere della cura dell'arte.
Quando ho saputo che aveva poi deciso di scrivere libri mi sono ritrovato un poco deluso. Anche lui cavalcava l'onda del successo in tv per scrivere, così anche lui come tutti gli altri? ma che libri scriveva?
Poi, un giorno, durante una lezione di teatro, un mio compagno ci legge un brano di Novecento, quando non era nemmeno uscito il film. Bum. Bum, bum, bum. Ma come si fa a scrivere una storia così? come si fa? Puoi avere mille problemi, soffrire mille pene, ma non puoi non piangere tutta quella bellezza che c'era in quella storia. Niente è perduto, niente è mai perduto quando qualcuno ti regala una storia così. Una rivelazione, qualcosa che ancora oggi mi rende elettrico se solo penso a come mi sentivo mentre un amico leggeva le pagine di quel libro.
Ho letto tutto di Baricco e certe invenzioni letterarie saranno sempre chiuse dentro di me:
l'uomo che benedice il mare in Oceano mare, il binario di Castelli di Rabbia, il pugile e il cowboy di City, le lettere dell'amante in Seta, la guerra in Questa Storia, la Chiesa di Emmaus.
Poi leggo Mr Gwin.Sembrano così facili i libri di Baricco, sembrano scritti da un matto o da un bimbo. Invenzioni che a nessuno verrebbero in mente perchè troppo assurde, troppo prive di significato, troppo infantili. Senza assolutamente voler dirvi una parola di questo libro, vi dico solo che Baricco in quest'ultimo romanzo ci svela il segreto, il vero segreto delle sue storie, e lo fa descrivendo il colore di alcune lampadine:
- Che colore vuole che abbiano queste lampadine Mr Gwyn?
- Infantili rispose Mr Gwyn

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