domenica 26 giugno 2011

Milano Marittima - Papete

Se vi siete appena mollati con la vostra ragazza, se siete in cerca di un posto di lavoro da una vita, se quello che avete non vi soddisfa e non fate altro che litigare con il vostro capo, se la vita che speravate per voi non risulta ad oggi essersi per niente realizzata, se vi sentiti demoralizzati perchè delusi dagli amici, dai parenti, dai colleghi; insommma se il colore più rappresentativo dei vostri giorni in questo momento è il grigio; ebbene correte in pellegrinaggio in questo posto fantastico che io per primo non conoscevo.
Sembra una spiaggia come tutte le altre, a meno che non sia sabato sera. Bisogna aspettare le quattro e mezza, e i tre chioschi cominciano a popolarsi di strane figure: bellissime ragazze truccate pur essendo le quattro e mezza di pomeriggio, ragazzi talmente palestrati che non riescono nemmeno a piegare le braccia e camminare decentemente. Tutti che si guardano in giro in cerca di nuove prospettive, ognuno che sogna di trovare in quel luogo la distrazione che gli permetterà di carburare nella prossima schifosissima settimana che gli si presenta davanti.
Poi arrivano le cinque: i ballerini si posizionano sul palco, i deejay cominciano ad incitare la folla, la vocalist canta con una voce d'angelo.
Non si tratta della solita discoteca: i ballerini sono professionisti, e non sculettatori professionisti, la vocalist è una cantante formidabile e non una carampana che spesso nelle discoteche dalle mie parti mi è toccato ascoltare.
Ma la cosa più bella sono le persone intorno: tutti che ballano sulla spiaggia e saranno almeno cinquecento persone: chi sulla sabbia, chi sui lettini, sulle sdraio, innaffiati dallo spumante che ogni tanto arriva dall'alto. Insomma tre ore, tre ore piene di divertimento e voglia di non pensare a un cazzo.
Poi arriverà il lunedì ma c'è almeno la domenica per riprendersi.
Milano Marittima - Papete

Nessun commento: