sabato 26 dicembre 2015

Gli angeli non hanno memoria. 20.000 download in sei mesi. Più di 300 download in un giorno.


Il più bel regalo di Natale ieri è stato vedere il balzo di download del mio piccolo romanzo. Non so cosa sia successo, probabilmente il kindle quest'anno sarà uno dei regali più venduti. Eppure, il giorno di Natale, Gli angeli non hanno memoria è stato scaricato da più di 300 persone in tutta Italia. Non ci potevo credere. Non immaginavo che dopo sei mesi ci fosse ancora così tanto interesse per questo libro. Pagine che nascondono il momento più brutto della mia vita. Ormai lo so che vivo per scrivere, e sarà sempre così. Infatti, anche se mi sono imposto di non scrivere nulla fino a fine dell'anno, ho già cominciato il terzo romanzo. E' così. Scrivere è una malattia, un insana follia. E' un modo per fare pace con i propri fantasmi. Scrivere è una consolazione. Un modo per dare un senso a qualcosa, la vita, che proprio a volte sembra non avercelo. Scrivere è trovare pace, tornare a casa, accendere un fuoco in una casa che sarà sempre il tuo rifugio.

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