mercoledì 9 marzo 2011

Limit - Frank Schatzing

Interrompo questo lunghissimo silenzio per parlarvi dell'ultimo libro che ho appena finito di leggerlo.
Solo leggerlo è un'impresa titanica, figuratevi scriverlo: 1325 pagine, un mostro di carta difficile da digerire ma che soddisfa la mente e la ricerca di creatività del lettore.
Basterebbe questo numero a descrivere il romanzo: 1325. Sto parlando di Limit, Schatzing l'autore. Un autore che ha sovvertito totalmente le regole del romanzo moderno. Come ha già scritto in altri post il limite del romanzo moderno è la preoccupazione costante, palpabile degli autori di mantenere desta l'attenzione del lettore in ogni modo possibile: sempre un colpo di scena, imprevisti, difficoltà, enigmi da settimana enigmistica, capitoli brevi, a volte brevissimi per far riposare gli occhi del lettore con una pagine bianca e illuderlo di procedere velocemente nella narrazione. Libri come la Biblioteca dei morti o il Simbolo Perduto di Dan Brown, sono romanzi scritti praticamente a tavolino, il Suggeritore per quanto intrigante esaspera in continuazione i toni da thriller, sforando spesso nello splatter e nel cattivo gusto.
Schatzing fonde  (come in Silenzio Assoluto e Il Quinto GIorno) tutti i temi: romanzo di fantascienza in primis, ma anche romanzo d'azione, romanzo romantico, romanzo psicologico, romanzo di formazione, giallo, horror. La fusione dei generi dà vita a capitoli lunghissimi, a volte contorti, fitti di nozionismi, di descrizioni estenuanti di astronavi, hotel sulla luna, costruzioni verosimili solo nel futuro, visioni delle metropoli fra venti, trent'anni. Schatzing se infischia delle regole del romanzo, a lui preme accompagnarci in visioni talmente complesse da non poter essere che vere, così affacinanti da farci credere di essere in altri mondi, in una dimenzione "altra".
La storia non ve la voglia nemmeno accennare, non è importante, ma se volete tuffarvi in una sfida che vi farà perdere la cognizione del tempo e dello spazio cominciate con la pagina numero 1, arrivara alla pagina 1.325 sarà un peccato davvero.

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